La Calabria fa schifo… Ma solo per chi non c’è mai stato: San Nicola Arcella

Come parlare della Calabria senza nominare le sue fantastiche spiagge di acqua cristallina, i suoi monti maestosi e la sua natura selvaggia che sembra ancora incontaminata? Questo mese, il nostro PG Tour continua alla scoperta dei posti più belli della nostra terra. In provincia di Cosenza, non lontano dal confine con la Basilicata, siamo andati in un luogo incantevole della costa tirrenica: San Nicola Arcella

Arco Magno San Nicola Arcella

San Nicola Arcella: tra mare e monti

Immagina… uno sentiero litorale dove le rocce abbracciano il mare formando un “arco” naturale, un paese adagiato su un promontorio dove godere di un panorama mozzafiato sulla baia. Ti sembra surreale?
Non siamo nei Caraibi, ma ben in Calabria a San Nicola Arcella. Nonostante la sua piccola superficie, il comune presenta una grande diversità di paesaggi. Queste particolarità dipendono dalla sua struttura verticale che sorge a circa 110 metri di altezza sul mare.
San Nicola Arcella fa parte della rinomata Riviera dei Cedri, caratterizzata dall’abbondanza dei frutti tipici presenti nella zona. Viene delimitata al Nord dalla spiaggia del Arco Magno, al Sud della “Torre Crawford”, una torre cilindrica del XVI secolo che si affaccia direttamente sul mare dalle rocce.

Un posto riservato ai più temerari

Sei il tipo di persona che viene al mare per stare tranquillo? Cambia destinazione!
San Nicola Arcella non è la solita località balneare dove abbandonarti sulla tua asciugamano. È un posto riservato ai più temerari, proprio perché merita essere vissuta. Situata sul golfo di Policastro, presenta varie spiaggette incastonate nelle rocce: la più nota è quella dell’Arco Magno. Per raggiungerla a piedi, bisogna prendere un sentiero lungo la roccia che parte dalla spiaggetta della Marinella.

Sentiero San Nicola Arcella
San Nicola Arcella

Un pellegrinaggio dei sensi

Iniziamo la nostra salita sulle scale a chiocciola scavate direttamente nella roccia. Passo dopo passo, scopriamo lo spettacolo: un panorama da urlo a 360 gradi. Sulla nostra destra, le colline dondolano a perdita di vista, alle volte imponenti e minaccianti. Sulla nostra sinistra, godiamo di una vista da strapiombo su tutta la baia. I nostri occhi viaggiano dalla torre “Crawford” fino all’isola di Dino.
Perseguiamo il nostro percorso con il solo canto dei grilli che accompagnano i nostri passi. Qui, la brezza marina incontra la flora. La vegetazione ci offre i suoi più bei toni di marrone e verde sulle rocce che cadono a picco sul mare. Sotto di noi, l’acqua è talmente limpida che si vedono sia i corpi dei bagnanti che le rocce offrendoci una gamma di azzuro da toglierci il fiato. Il mare scintilla con i riflessi del sole con lo splendore di un tessuto di seta. Come Ulisse con le sirene, siamo attratti dal fascino del mare e dal suo appello incantevole. Fortunatamente, arriviamo a destinazione passando sopra l’Arco Magno.



L’Arco Magno

Anche noto come Grotta del Saraceno, l’Arco Magno di San Nicola Arcella è un’arcata naturale di 20 metri scalpellata dall’effetto erosivo del mare. Avvolge una piccola spiaggia di sabbia grigia a forma di mezza luna nella quale si insinua il mare. Un angolo di paradiso, dove la pace che ci regna viene disturbata solamente dalle onde del mare che sbattono sui scogli.
Non ci rimane nient’altro da fare che buttarci nella sua acqua turchese per rinfrescarci dopo la nostra lunga camminata.

Spiaggia del'Arco Magno

Mentre ci immergiamo nell’acqua, siamo colpiti dalla bellezza della natura. Rimaniamo lì ad ammirare i riflessi della luce nell’acqua conferire delle tonalità dorate alle rocce. Finalmente, il posto che aveva fatto innamorare Virgilio ed ispirato i racconti dello scrittore statunitense Lord Crawford ha ammaliato anche noi… La prova nel video qui sotto!

Ci ritroviamo presto per la nostra prossima avventura alla conquista delle perle della Calabria!


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  1. Jenny 21 Agosto 2019 at 13:20 - Reply

    Wowww